Benvenuti da
Chemical Collective

Sei 18 o più vecchio?

Conferma di avere almeno 18 anni.

Non sei autorizzato ad accedere alla pagina.

icona-info 100 € per il territorio nazionale (NL, CZ, DE) 125 € per il resto dell'UE

Spedizione gratuita sopra i 50€ e spedizione tracciata gratuita sopra i 100€

Servizio clienti cordiale disponibile dalle 9:5 alle XNUMX:XNUMX dal lunedì al venerdì

Spedizione gratuita sopra i 50€ e spedizione tracciata gratuita sopra i 100€

Servizio clienti cordiale disponibile dalle 9:5 alle XNUMX:XNUMX dal lunedì al venerdì

Carrello

il tuo carrello è vuoto

Psicosi e sostanze psichedeliche

shutterstock 2066934446
in questo articolo
  • Introduzione
  • La prospettiva storica
  • Il panorama attuale
  • Somiglianze e differenze
  • Scienza e Cultura
  • Sfatare il mito delle vittime dell'acido
  • Conclusione

Dichiarazione di non responsabilità: le opinioni e le opinioni espresse in questo articolo sono quelle degli autori e non riflettono necessariamente la politica o la posizione ufficiale di Chemical Collective o di qualsiasi parte associata.

Introduzione

La stanza assunse improvvisamente un senso di significato speciale, facendo sì che anche gli oggetti più comuni assumessero una strana importanza che normalmente non attribuirei loro.

Questa prima citazione, tratta da un articolo di ricerca, Sogni, stati di droga allucinogena e schizofrenia, descrive in dettaglio il resoconto di un individuo di un viaggio psichedelico indotto dal peyote.

La mia curiosità è stata innescata da una vasta gamma di individui, eventi, luoghi e concetti che normalmente non avrebbero attirato la mia attenzione. Non ho cercato di comprendere la situazione, ma ho percepito un significato profondo in tutto ciò.

Al contrario, questa seconda citazione, da, Convivere con la schizofrenia, descrive l'esperienza di una persona con la psicosi.

Questa forse sembra una somiglianza non sorprendente. Le esperienze di sostanze psichedeliche e psicosi si sovrappongono in molti modi. Le sostanze psichedeliche hanno affascinato l'umanità per secoli, aprendoci a stati alterati di coscienza e profonde intuizioni su noi stessi e sulla nostra connessione con la natura. Tuttavia, questo legame apparentemente ovvio tra sostanze psichedeliche e psicosi ha suscitato notevoli dibattiti e confusione. In precedenza, alcuni scienziati credevano che fossero variazioni dello stesso fenomeno, ma ora sono considerati molto distinti l’uno dall’altro. In questo articolo esplorerò le somiglianze e le differenze tra sostanze psichedeliche e psicosi, sfatando idee sbagliate ed esaminando ciò che dice la scienza.

La prospettiva storica

A metà del XX secolo, i ricercatori credevano che la psicosi e le sostanze psichedeliche fossero intrinsecamente legate, percependole come manifestazioni alternative della stessa esperienza.

Si presumeva che l'esperienza psichedelica non fosse altro che una psicosi temporanea.

Documenti accademici dettagliati erano dedicati a confrontare le esperienze dei pazienti con diagnosi di schizofrenia e di coloro che avevano assunto droghe psichedeliche. La somiglianza tra le descrizioni portò molti a credere che le sostanze psichedeliche inducessero una psicosi temporanea, fornendo un modello scientifico per studiare la schizofrenia. Sono stati fatti tentativi per identificare un fattore biologico comune alla base di entrambe le esperienze, ma questi sforzi si sono rivelati infruttuosi.

Tuttavia, gli anni '1960 segnarono un punto di svolta quando iniziò lo sfortunato panico morale che circondava le droghe psichedeliche, portando ad un declino della ricerca psichedelica. Allo stesso tempo, il campo della psichiatria si è spostato verso un focus più rigoroso sulla medicina basata sull’evidenza, il che ha posto sfide per la continua ricerca sugli psichedelici. I finanziamenti e i permessi per la ricerca su queste sostanze diminuirono e per molto tempo furono in gran parte dimenticati dalla comunità psichiatrica.

In contrasto, ricerca sulla psicosi continuò senza ostacoli, ma con un approccio trasformato. L'enfasi si è spostata verso la ricerca neurobiologica e genetica, mentre le indagini sui traumi infantili e sui fattori sociali hanno ricevuto meno attenzione e finanziamenti.

La psicoanalisi cadde in disgrazia a causa della sua incompatibilità con i modelli in evoluzione della medicina basata sull’evidenza.

La psichiatria ha abbracciato un modello neurobiologico, cercando spiegazioni e trattamenti per i disturbi mentali a livello di geni e neurotrasmettitori.

Il panorama attuale

Dopo un lungo periodo di inattività, a causa delle restrizioni legali su queste sostanze, c'è una ripresa della ricerca sulle sostanze psichedeliche. Johns Hopkins University a Baltimora, Imperial College di Londra, e varie altre istituzioni, con l'obiettivo di esplorare il potenziale della terapia assistita da psichedelici nel trattamento di diversi disturbi mentali. In molte aree, inclusi Stati Uniti e Canada, è stata concessa l’approvazione provvisoria per i pazienti terminali che cercano sollievo dall’ansia di fine vita attraverso l’uso della terapia assistita da psilocibina. Nel 2017, la Food and Drug Administration statunitense ha classificato Terapia assistita da MDMA come una svolta decisiva e gli studi per la Fase 3 sono stati condotti con successo su soggetti affetti da disturbo da stress post-traumatico. Diversi studi hanno anche studiato l'efficacia della combinazione di psilocibina o ketamina con terapia per la depressione resistente al trattamento. Inoltre, è in corso una ricerca sull'uso dell'ibogaina per problemi di abuso di sostanze e della psilocibina per smettere di fumare. Inoltre, c’è un crescente interesse per il potenziale del microdosaggio per migliorare la creatività e l’uso della terapia assistita da psichedelici per aiutare le persone che lottano per affrontare il trauma.

Per ottenere l'approvazione degli enti regolatori, della comunità medica e dei potenziali pazienti, la ricerca sugli psichedelici deve affrontare la sua problematica percezione culturale passata e dimostrare che la terapia psichedelica è in linea con la medicina basata sull'evidenza. Questo è un compito impegnativo per un gruppo di farmaci con un grande bagaglio culturale.

Di conseguenza, qualsiasi connessione percepita tra sostanze psichedeliche e psicosi è preoccupante.

Rick Doblin, il fondatore dell'influente Associazione Multidisciplinare per gli Studi Psichedelici (MAPS), ha proposto che dovremmo smettere di confrontare le sostanze psichedeliche con modelli di psicosi, poiché suggerisce che: 

Le esperienze psichedeliche possono essere liquidate come folli e distorte.

Somiglianze e differenze

Va notato che mentre sia la psicosi che gli psichedelici possono provocare esperienze simili, ci sono differenze significative tra i due.

Le distinzioni principali risiedono nella natura volontaria dell'esperienza e nella durata.

Generalmente, le sostanze psichedeliche vengono assunte per scelta e i loro effetti durano solo poche ore. Al contrario, la psicosi spesso si manifesta senza il consenso dell'individuo e può persistere per giorni, settimane o addirittura mesi. Inoltre anche le esperienze soggettive differiscono; ricerche precedenti hanno osservato che le allucinazioni e la sinestesia (l'esperienza simultanea di più sensi) sono più intense in coloro che hanno assunto sostanze psichedeliche rispetto a coloro che soffrono di psicosi.

Alcuni studiosi hanno riconosciuto queste differenze, altri hanno esagerato le somiglianze tra le due esperienze.

Anche se è comune usare le sostanze psichedeliche come modello psicosi negli animali, alcuni scienziati si oppongono alla generalizzazione di questa ricerca agli esseri umani. Altri ricercatori si sono concentrati sul coinvolgimento condiviso dei recettori della serotonina, della dopamina e degli oppioidi sia nella psicosi che nelle esperienze con sostanze psichedeliche. Inoltre, vi è l'ipotesi che gli stadi iniziali della psicosi condividano uno stato neurobiologico simile a quello indotto dalle sostanze psichedeliche. 

Sebbene possiamo riconoscere che le esperienze di psicosi e quelle psichedeliche differiscono in modo significativo, possiamo anche riconoscere che le loro somiglianze rendono utile esaminarle insieme. Entrambi i tipi di esperienze sono altamente variabili e possono coinvolgere varie sensazioni psicologiche e fisiche, come cambiamenti nelle percezioni sensoriali legate alla vista, all'udito e all'olfatto, nonché alterazioni nel senso di sé, come la dissoluzione dell'ego e la depersonalizzazione.

Inoltre, sia la psicosi che le sostanze psichedeliche possono suscitare una serie di risposte emotive, inclusi sentimenti di paranoia, paura, euforia e ritiro.

Scienza e Cultura

Esiste una significativa disparità negli approcci scientifici utilizzati per studiare questi fenomeni. Lo studio della psicosi è attualmente focalizzato trovare giustificazioni genetiche o neuroscientifiche per i sintomi associati a questa condizione. D'altro canto, la ricerca psichedelica ha preso una direzione diversa, incorporando ancora vari elementi delle sue prime ricerche risalenti a oltre 75 anni fa. Questa divergenza può essere attribuita a credenze sottostanti e principi che guidano ogni campo.

Esaminando i vari programmi di ricerca incentrati sulla psicosi e sugli psichedelici, possiamo acquisire una comprensione più profonda delle differenze nelle nostre convinzioni e obiettivi riguardo a questi due argomenti. Ciò può anche far luce sui distinti approcci adottati nei confronti della psicosi e degli psichedelici.

Ad esempio, consideriamo ciò che scegliamo di misurare. Nel campo della scienza psichedelica, come abbiamo detto, l'attenzione è spesso rivolta al concetti di significato e misticismo. I ricercatori, quindi, possono chiedere ai partecipanti il ​​significato spirituale delle loro esperienze o se hanno sentito un senso di sacralità o di unità con l'universo. I titoli delle notizie menzionano spesso soggetti di ricerca che descrivono le loro esperienze psichedeliche come incredibilmente significative, aiutandoli ad affrontare i traumi passati o ad affrontare le sfide imminenti. Ciò contribuisce alla percezione che le esperienze psichedeliche siano intense, ma anche profonde e capaci di cambiare la vita.

D'altro canto, i titoli riguardanti gli episodi psicotici tendono a dare risalto le difficoltà e gli elementi angoscianti del fenomeno, piuttosto che le sue qualità mistiche o inspiegabili. Ciò è in gran parte dovuto al fatto che la ricerca sulla psicosi si occupa principalmente di gestire i sintomi e aiutare le persone nel loro ritorno alla vita quotidiana.

C’è un interesse limitato nell’esplorare il significato spirituale o simbolico di queste esperienze. Di conseguenza, c’è una scarsità di ricerca che approfondisca gli aspetti qualitativi della psicosi e permetta agli individui di discutere apertamente sia gli aspetti positivi che quelli negativi, così come quelli difficili da articolare.

Quindi, la ricerca psichedelica riconosce l’importanza dei fattori individuali e contestuali nel plasmare l’esperienza psichedelica. Il concetto di "impostazione e impostazione", che comprende emozioni, aspettative e ambiente, gioca un ruolo cruciale nella comprensione dell'impatto delle sostanze psichedeliche sugli individui. I ricercatori esplorano come fattori come la musica e la natura influenzano l'esperienza psichedelica.

Al contrario, la ricerca sulla psicosi in genere trascura l’influenza dei fattori individuali sull’esperienza. L’attenzione rimane principalmente sull’identificazione delle cause della psicosi e sulla riduzione dei sintomi, piuttosto che sull’esplorazione delle caratteristiche contestuali che possono contribuire ad aspetti positivi o stimolanti dell’esperienza.

Sembra quindi ovvio che, a causa della disparità di approcci, potrebbe essere utile reintrodurre una certa collaborazione e scambio di idee tra i due campi.

Sfatare il mito delle vittime dell'acido

La paura che le sostanze psichedeliche portino a una psicosi diffusa, spesso alimentata da aneddoti di “vittime da acido” negli anni ’1960, ha stato smascherato da indagini demografiche e studi scientifici. I ricercatori che hanno analizzato i dati di ampie popolazioni non hanno trovato prove che colleghino l’uso psichedelico ad un aumento del rischio di problemi di salute mentale, tra cui schizofrenia, psicosi, depressione, disturbi d’ansia o tentativi di suicidio.

Sebbene possano verificarsi singoli casi di effetti avversi, sono rari. Condizioni come disturbo della percezione persistente da allucinogeni (HPPD), caratterizzati da persistenti distorsioni visive, sono spesso erroneamente attribuiti all'uso psichedelico. Gli studi hanno riscontrato casi di HPPD in individui che non hanno mai usato sostanze psichedeliche, suggerendo che altri fattori potrebbero contribuire al suo sviluppo.

Conclusione

La connessione tra psicosi e sostanze psichedeliche ha subito cambiamenti significativi nel corso della storia. Mentre i primi ricercatori credevano che fossero due facce della stessa medaglia, l’attuale comprensione scientifica riconosce le loro caratteristiche distinte. La ricerca psichedelica sta vivendo una rinascita, offrendo strade promettenti per applicazioni terapeutiche e miglioramenti nella nostra comprensione di come queste sostanze ci influenzano. 

Le differenze negli approcci di ricerca fanno luce sui presupposti e sui valori che guidano ciascun campo. La ricerca psichedelica spesso enfatizza gli aspetti significativi e trasformativi delle esperienze, esplorandone il significato spirituale e la soggettività. Gli studi descrivono spesso le esperienze psichedeliche dei partecipanti come tra le più significativi nella loro vita, aiutando nell'elaborazione del trauma e nella crescita personale.

Al contrario, la ricerca sulla psicosi si concentra prevalentemente sulla riduzione dei sintomi e sul ritorno al funzionamento degli individui. Gli aspetti qualitativi delle esperienze psicotiche ricevono meno attenzione e la ricerca raramente esplora le loro componenti positive o sfuggenti. L’accento è posto sulla comprensione delle cause della psicosi e sullo sviluppo di interventi, piuttosto che sull’investigazione delle caratteristiche contestuali che possono influenzare l’esperienza soggettiva.

Sfidando lo stigma, affrontando le idee sbagliate ed esplorando i fattori individuali e contestuali che influenzano sia la psicosi che le esperienze psichedeliche, possiamo aprire la strada a una ricerca responsabile e all’integrazione delle sostanze psichedeliche nella medicina basata sull’evidenza.

David Blackbourn | Community Blogger presso Chemical Collective

David è uno dei blogger della nostra community qui al Chemical Collective. Se sei interessato a unirti al nostro team di blog e a essere pagato per scrivere su argomenti che ti appassionano, contatta David via e-mail all'indirizzo blog@chemical-collective.comience.

condividi i tuoi pensieri

Unisciti alla conversazione.

0 0 voti
Valutazione

4 Commenti
Feedback in linea
Visualizza tutti i commenti
Notte
1 mese fa

Ehi Davide!
Bellissimo articolo!
C'è questo STUDIO:https://maps.org/news-letters/v07n3/07318fis.html
Riguarda i bambini schizofrenici degli anni '60, sembrano tutti reagire molto bene all'LSD!

Personalmente ho una diagnosi schizoaffettiva e gli psichedelici usati con attenzione mi hanno aiutato molto!
Per la comunità francese: voici une vidéo sur le sujet: https://www.youtube.com/watch?v=DBQWWgNQFHI

Dibdobs
1 mese fa

Ho riflettuto spesso su questo concetto. Quando le persone discutono di episodi psicotici, mi è venuto in mente che se fossero impegnate in queste conversazioni con qualcuno esperto di risveglio spirituale, ciò potrebbe portarle in una direzione diversa.
Invece di affrontarlo come se ci fosse qualcosa di intrinsecamente sbagliato in loro, la situazione potrebbe essere vista da una prospettiva completamente diversa.

Articoli correlati

i nostri prodotti

Prodotti correlati

Blotter 1D-LSD 150mcg Da 29.00
(67)
2-FDCK HCL Da 10.00
(71)
Assorbenti 1V-LSD 150mcg Da 22.00
(124)
DMXEHCL 20.00 - 4,000.00
17.00 - 4,000.00
(44)
4-HO-MET Fumarato 20mg Pellet Da 18.00
(31)
Carte Assorbenti 1cP-LSD 100mcg Da 18.00
(122)
Micropellet 1D-LSD 10mcg Da 20.00
(20)
1cP-LSD 10mcg Pastiglie Micro Da 15.00
(20)
3-MeO-PCE HCL Da 15.00
(10)
premi-icona
logo popup

Programma di ricompensa

popup-chiudi
  • Guadagnare
  • Affiliati